Violette Leduc, la chasse à l’amour

Sabato ore 16

«Se si comincia un’autobiografia, bisogna andare fino in fondo» afferma Violette Leduc. L’omosessualità, l’aborto, il fatto di essere una “bastarda”: Violette Leduc affronta i tabù degli anni Cinquanta senza alcuna ipocrisia. La sua «sincerità intrepida» la vale l’ammirazione e il sostegno di Simone de Beauvoir e circa cinquant’anni dopo il successo di pubblico de La bastarda i suoi libri seducono ancora per la loro forza e libertà. Esther Hoffenberg torna nei luoghi in cui Leduc ha vissuto e lavorato, a Parigi e a Faucon, per creare il ritratto di un’autrice in grande anticipo sulla propria epoca.

Segue incontro con Esther Hoffenberg. Coordina Paola Guazzo.